martedì 2 marzo 2021

Storia di un pezzo di legno

 

Buongiorno amici!


Domenica scorsa ho dato un nuovo tocco alla cucina, che da total red è diventata total neutral, con qualche accenno verde salvia, dato dalle piante posizionate sopra le cassette di legno e i due barattoli laterali per il sale.




Come "para fuoco" ho messo due tavole di legno che ho da parecchi anni.


💡In realtà la tavola era un rettangolo unico, trovata per strada, raccolta e messa da parte nella famosa zona"servirà prima o poi". Poco tempo fa, l'avevo tirata fuori per utilizzarla come base per delle foto e, finito il suo lavoro, per pigrizia l'avevo appoggiata sopra la lavatrice/asciugatrice. Fatto sta che durante una centrifuga la tavola cade rovinosamente e si rompe in due pezzi praticamente identici.

Disperata la metto via!

Domenica, appunto mentre sistemavo la cucina pensavo a cosa avrei potuto piazzare vicino ai fuochi (poi vi spiego la motivazione). Il tagliere balena escluso, va bene solo durante l'estate quando il mood cambia ancora(non mi annoio🤭) e taglieri particolari che mi piacciono, ma soprattutto con le misure che vorrei non ce ne sono, quando ad una certa mi viene in mente la famosa tavola  divisa in due da una "catastrofica centrifuga"

Scendo in cantina, la porto su, la sistemo....ed è P E R F E T T A 😉


🔥Parafuochi perché! 

Chi mi segue da un po' sa che a maggio abbiamo dipinto le piastrelle della cucina (ve ne parlo qui) , che da cotto sono diventate bianche. La pittura, che è adatta per questo tipo di lavoro, sta tenendo molto bene ovunque, tranne vicino ai fuochi dove tende a "seccarsi e screpolarsi". Per questo motivo davanti al piano cottura c'è sempre qualcosa!

Spero che questo post vi sia piaciuto e ispirate

Un abbraccio e alla prossima 

Laura





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