giovedì 7 agosto 2014

Cres no stress!


La tre giorni di festa per la “Madonna delle nevi “ è iniziata.
Le bancarelle con i prodotti tipici , sia culinari che hand made, sono state allestite.
Il centro cittadino è pieno.
So già che sarà una notte lunga, la confusione la farà da padrona...ma l'estate è bella anche per questo.
Mentre il complesso suona la mia mente viaggia verso la bellissima ed insolitamente isolata spiaggia di Plat, Meli ( ve ne parlo qui). L'unica che abbia la sabbia, non che l'ami particolarmente, ma ogni tanto camminare nell'acqua senza stare attenta ai sassi è davvero piacevole.
La sabbia, comunque si trova principalmente sul fondale del mare ed un poco sulla riva se la marea è bassa.
Venerdì scorso, dopo un po' d'indecisione, dovuta al tempo sempre incerto, abbiamo voluto rischiare.. e ci è andata bene, no anzi , meglio di ogni aspettativa.
Il mare era piuttosto mosso, così non sono arrivate le tante barche, che solitamente la scelgono come meta, regalandoci per tutta la giornata una vista mozzafiato, oltre ad un mare splendido.
Meli è una piccola baia, che si trova nel versante sud est dell'isola.
Per arrivarci dalla città di Cherso dovete prendere la strada che porta all'isola di Lussino.
Appena arrivate al bivio per Ustrine, che si trova alla vostra destra, dovete svoltare a sinistra, subito dopo una piccola costruzione di pietra, che credo sia una fermata per l'autobus.
Dovete percorrere una pezzo di strada dissestato, passare per un piccolo paese e continuare fino ad arrivare ad un grande spiazzo dove potete parcheggiare.
Da la' poi si prosegue a piedi.
Il percorso, che è di circa 3 km, dura 30 minuti, se avete bimbi al seguito come noi, calcolatene almeno 40.
Durante la camminata troverete 7 cancelli o lesse, che aprirete e chiuderete.
Sapevamo, dall'esperienza dello scorso anno, che la spiaggia non era dotata di nessun comfort particolare, se non di tre lettini sgangherati, e porta ombrelloni ricavati da dei vecchi cerchioni di macchine.
Con nostra grande sorpresa, al nostro arrivo abbiamo trovato una distesa di lettini, un bar improvvisato nella piccola pineta, anche se poi per tutto il giorno non si è fatto vivo nessuno.
Essendo i primi ad arrivare ci siamo accaparrate lettini ed il posto migliore.
Come accennavo prima, essendo un posto isolato , è consigliabile portare acqua a volontà e cibo, ombrellone e materassino morbido per potervi sdraiare e riparare dal sole, non fate affidamento su quello che abbiamo trovato noi, essendo tutto abusivo, rischiate di non trovare niente.


Passeggiando lungo la battigia potete trovare moltissimi legni portati dal mare, non solo, si scovano anche piccole costruzioni rudimentali, dal fascino indiscusso, costruite da qualcuno per passare il tempo.


La giornata è volata.
Si ritorna a casa, stanchi, ma soddisfatti.. tutti i sensi sono stati appagati : l'olfatto per gli odori, l'udito per il silenzio interrotto solo dalla natura (e dai nostri bimbi..ma ormai siamo assuefatte e non li sentiamo più), la vista per il panorama.
Siamo tutti rigenerati.



Dedico questo post alle mie due care amiche F. I. con le quali condivido la mia permanenza nell'isola...So che lo leggeranno riportando alla mente “la nostra vita” nel nostro, come lo chiamiamo noi, mondo parallelo.


Un abbraccio
Laura