giovedì 28 agosto 2014

Diy: a tiny village

Così piccolo e selvaggio
mi ricorda proprio la mia Cherso
Anche questo è stato relizzato utilizzando pezzi di legno trovati in riva al mare.
 Ed eccoci al secondo Diy 

Vi serviranno :

-Una tavola di legno grezza
- 4 "cubi" di legno
- Colori acrilici
- Pennello a punta sottile ed un pennello vecchio
-Pistola e colla a caldo



Procedimento:

Durante le vostre passeggiate cercate legni che abbiano una struttura cubica e di varie dimensioni.
Una volta scelti quelli che più vi piacciono, dipingeteli molto grezzamente con il colore acrilico.
Ricordate, il pennello deve essere vecchio, non deve essere intinto nell'acqua e scaricate , su di un scottex il colore in eccesso.
Una volta che il colore si è asciugato, dipingete con il colore acrilico nero le finestre e le porte
Incollate le casette su di una tavola grezza
Il vostro piccolo paesaggio è pronto



Ne avevo realizzati anche altri, ma non sono riuscita a fotografarli, perchè sono stati venduti subito al mercatino sulla spiaggia che i nostri bambini avevano allestito (ve ne parlo qui).
Comunque uno lo potete vedere in questo post della scorsa estate, ed un altro sul mio profilo instagram.
Un abbraccio
Laura

martedì 26 agosto 2014

Navigando verso il proprio destino


Il tempo che ci è concesso di vivere è troppo breve per essere sprecato come una cosa da poco, i valori in cui crediamo devono trovare il loro giusto cammino.
Occorre il coraggio di prendere una decisione e puntare la barca verso il destino.

Romano Battaglia "Com'è dolce sapere che esisti"


Laura

lunedì 25 agosto 2014

Diy: Un'insegna in coastal style

Se decidete, durante le vostre vacanze al mare, di recarvi in una spiaggia poco frequentata ricordatevi di portare sempre con voi una borsa piuttosto capiente. Vi potrebbe tornare utile nel momento in cui, mentre passeggiate sulla riva del mare, trovaste dei pezzi di legno, che al momento potrebbero non dirvi nulla, ma che poi assemblandoli tra di loro potrebbero, invece, regalarvi souvenir unici e irripetibili del posto che avete visitato.
Questa settimana i miei post saranno dedicati alle creazioni nate proprio con questi piccoli tesori portati dal mare.
Purtroppo, di mio c'e' gran poco..sigh sigh!!!!
Tutto quello che vedrete, non mi appartiene sigh!Sigh!
SI CAPISCE, VERO, CHE SONO DISPERATA????
SIGH ! SIGH!
Un pomeriggio la mia amica I. suona il campanello e arriva a casa mia con il suo bottino di Plat.
Le serviva della colla a caldo per poter assemblare i vari pezzi che aveva raccolto.
Dopo aver disposto tutto il bottino sul terrazzo abbiamo iniziato a comporre
4 MANI E DUE TESTE DANNO SEMPRE IL MEGLIO...GIUSTO?
Come prima cosa è nato questo fuori porta.
I legni non sono stati trattati, sono completamente al naturale


La cosa che amo di più è la barchetta, o meglio la vela
Non è facile trovarle, poi così perfette è pressochè impossibile...fatta eccezione per questa e la prossima vela, ma questa è un'altra storia.



Per realizzare l'insegna vi serviranno:

-Una tavola di legno grezza (possibilmente trovata)
-Legni che potrebbero ricordare una piccola barca a vela)
-Lino grezzo IKEA
-Stencil  IB LAURSEN
-Colore acrilico
-Pistola e colla a caldo
-Spago grezzo




Esecuzione
Assemblate la barca, con i due pezzi di legno, se non trovaste qualcosa che possa assomigliare ad una vela , realizzatela con la stoffa.
Attaccate, con la colla a caldo, la barca alla tavola
Con lo stecil  scrivete WELCOME.
Usate un vecchio pennello, sporcatelo appena sul colore acrilico, e scaricate, su di un pezzo di carta assorbente, il colore in eccesso.
Non bagnate il pennello, deve essere asciutto.
Una volta che la scritta si è asciugata, a piacere, potete dare una leggera grattata con la carta a grana fine...darà alla vostra insegna un effetto più vissuto
Tagliate due sagome di pesce, sporcatele con lo stesso colore che avete utilizzato per la scritta.
Incollate nel retro dei pesci lo spago grezzo, annodate lo spago, ed incollatelo alla tavola.




Un lavoro davvero semplice, che nel suo insieme fa la sua bella figura.
Naturalmente a casa ho i vari pezzi per poterne realizzare uno simile, ma mi manca la vela...
sta vela malefica che sto cercando ma che non trovo.......

Alla prossima 
Un abbraccio
Laura

venerdì 8 agosto 2014

Fabric necklace

Non c'è che dire le collane di stoffa hanno sempre il loro fascino.

In questi anni ne ho fatte davvero tante, senza mai stancarmi.
Cerco sempre di differenziarle, per renderle dei pezzi unici, possono assomigliarsi, ma non saranno mai uguali.





Mi diverte crearle, cercare nuove combinazioni.
Non hanno stagione, ti vestono, ti conferiscono quel tocco in più che fa la differenza



Una semplice t-shirt può diventare elegante o sportiva, dal sapore shabby o country.
Non realizzandole in serie, ogni collana la creo solo su ordinazione, rispecchia sempre la personalità di chi l'indosserà.


Queste che vi mostro sono le ultime che ho realizzato su ordinazione qui a Cherso.
Sui toni dell'ecrù e del bordeaux, del rosa e marrone ed infine un tocco di eleganza : lino nero, grigio e panna, con inserti in simil argento.

Come sempre, per qualunque informazione, scrivetemi
Il pattern, invece, lo trovate sul mio etsy shop
Un abbraccio

Laura

giovedì 7 agosto 2014

Cres no stress!


La tre giorni di festa per la “Madonna delle nevi “ è iniziata.
Le bancarelle con i prodotti tipici , sia culinari che hand made, sono state allestite.
Il centro cittadino è pieno.
So già che sarà una notte lunga, la confusione la farà da padrona...ma l'estate è bella anche per questo.
Mentre il complesso suona la mia mente viaggia verso la bellissima ed insolitamente isolata spiaggia di Plat, Meli ( ve ne parlo qui). L'unica che abbia la sabbia, non che l'ami particolarmente, ma ogni tanto camminare nell'acqua senza stare attenta ai sassi è davvero piacevole.
La sabbia, comunque si trova principalmente sul fondale del mare ed un poco sulla riva se la marea è bassa.
Venerdì scorso, dopo un po' d'indecisione, dovuta al tempo sempre incerto, abbiamo voluto rischiare.. e ci è andata bene, no anzi , meglio di ogni aspettativa.
Il mare era piuttosto mosso, così non sono arrivate le tante barche, che solitamente la scelgono come meta, regalandoci per tutta la giornata una vista mozzafiato, oltre ad un mare splendido.
Meli è una piccola baia, che si trova nel versante sud est dell'isola.
Per arrivarci dalla città di Cherso dovete prendere la strada che porta all'isola di Lussino.
Appena arrivate al bivio per Ustrine, che si trova alla vostra destra, dovete svoltare a sinistra, subito dopo una piccola costruzione di pietra, che credo sia una fermata per l'autobus.
Dovete percorrere una pezzo di strada dissestato, passare per un piccolo paese e continuare fino ad arrivare ad un grande spiazzo dove potete parcheggiare.
Da la' poi si prosegue a piedi.
Il percorso, che è di circa 3 km, dura 30 minuti, se avete bimbi al seguito come noi, calcolatene almeno 40.
Durante la camminata troverete 7 cancelli o lesse, che aprirete e chiuderete.
Sapevamo, dall'esperienza dello scorso anno, che la spiaggia non era dotata di nessun comfort particolare, se non di tre lettini sgangherati, e porta ombrelloni ricavati da dei vecchi cerchioni di macchine.
Con nostra grande sorpresa, al nostro arrivo abbiamo trovato una distesa di lettini, un bar improvvisato nella piccola pineta, anche se poi per tutto il giorno non si è fatto vivo nessuno.
Essendo i primi ad arrivare ci siamo accaparrate lettini ed il posto migliore.
Come accennavo prima, essendo un posto isolato , è consigliabile portare acqua a volontà e cibo, ombrellone e materassino morbido per potervi sdraiare e riparare dal sole, non fate affidamento su quello che abbiamo trovato noi, essendo tutto abusivo, rischiate di non trovare niente.


Passeggiando lungo la battigia potete trovare moltissimi legni portati dal mare, non solo, si scovano anche piccole costruzioni rudimentali, dal fascino indiscusso, costruite da qualcuno per passare il tempo.


La giornata è volata.
Si ritorna a casa, stanchi, ma soddisfatti.. tutti i sensi sono stati appagati : l'olfatto per gli odori, l'udito per il silenzio interrotto solo dalla natura (e dai nostri bimbi..ma ormai siamo assuefatte e non li sentiamo più), la vista per il panorama.
Siamo tutti rigenerati.



Dedico questo post alle mie due care amiche F. I. con le quali condivido la mia permanenza nell'isola...So che lo leggeranno riportando alla mente “la nostra vita” nel nostro, come lo chiamiamo noi, mondo parallelo.


Un abbraccio
Laura

martedì 5 agosto 2014

Tilda's Angel

Quando una mamma o una nonna mi contattano per realizzare un fiocco nascita, sono sempre molto entusiasta. 
Il fatto di poter realizzare una creazione che accoglierà e accompagnerà il piccolo per tutta la vita mi riempie d'orgoglio.
Gli angeli tilda, solitamente sono i più gettonati, in particolare l'angelo della buona notte.
Sarà forse per scaramanzia? Quasi sicuramente si! L'atto dello sbadiglio, che si sa essere contagioso, credo sia il fattore principale per il quale venga richiesto.
Quale mamma non spera che il proprio piccolo possa fare lunghi sogni tranquilli?
Questo, di bianco e rosa vestito è l'ultimo nato.
Un regalo che la nonna ha voluto fare alla piccola Meri.





Le fa compagnia nella sua culla vegliando e proteggendo i suoi sogni di bambina.


Un abbraccio
Laura