Mia figlia Giorgia da un anno vive a Leeds, in Uk, così a marzo, approfittando del fatto che mio marito era a casa in infortunio e poteva stare con le bimbe, sono potuta andare a trovarla.
Leeds sorge nella regione dello Yorkshire nella parte settentrionale dell'Inghilterra ed è una città universitaria, per questo molto giovane e vivace.
Per prima cosa devo dire che essere ospitata dalla propria figlia fa un certo effetto, non si è mai troppo preparati ad affrontare questo.
Abbiamo passato tre bellissime giornate, solo per noi due, a zonzo per la città.
Il centro è molto carino e completamente diverso da come me l'aspettavo.
Ci sono moltissimi centri commerciali tutti collegati tra di loro e si dice che si possa attraversare il centro passando da uno all'altro; una comodità non da poco considerando il fatto che là piove molto spesso e le temperature nella stagione estiva non superano i 23 gradi, in pratica la loro estate equivale alla nostra primavera e dura si e no 20 giorni. Ma gli inglesi non ci badano e appena spunta il sole, che sia marzo, giugno , ottobre o dicembre indossano maglie a maniche corte, canotte, vestitini di lino ed infradito (non ci credevo finchè non l'ho visto con i miei occhi)!
Non è stata per niente una vacanza culturale... i negozi, ristorantini e piccole caffetterie hanno avuto la meglio e sono state le nostre mete.
Molto carino è il Corn Excange , edificio vittoriano progettato da Cuthbert Brodrick inaugurato nel 1863. In passato era una delle tre borse di mais, che operava come centro per il commercio del mais.
Una volta dismessa la sua attività è caduto in rovina. Solo nel 1985 il Corn exchange viene restaurato e trasformato in un centro commerciale, verrà definitivamente aperto nel 1990. Inizialmente ospitando mostre, eventi musicali e sfilate di moda, i negozi vendono prodotti particolari, diventando un punto d'incontro per persone alternative.
Nel 2007 viene convertito in un centro dedicato alla ristorazione ed al cibo. Non mancarono le proteste sia dei commercianti, che dovettero lasciare i negozi, che delle persone che abitualmente lo frequentavano. Nel 2008 il Corn Exchange cambia di nuovo, diventando ancora una volta un centro commerciale. Oggi si trovano negozi di abiti e oggetti vintage, ristoranti, accessori alternativi.
Non possono mancare un buon caffè ed una fetta di torta homemade da Mrs Atha's il tutto viene poi accompagnato da una caraffa d'acqua fresca nella quale viene messa la menta.
Casualmente siamo entrate nel negozio White Stuff.
Il negozio più intelligente che abbia mai visto grazie alle sue mitiche etichette che ti dicono " You find me" e alle sue scatole che contengono i man pants sulle quali c'è scritto " a place to store your nut & bolts!
Non manca nemmeno l'angolo dedicato a chi aspetta lo shopping del compagno/compagna, dove si può trovare un carrello con il te caldo e due comode poltrone. Sopra il vassoio è stata messa un insegna con scritto
" help yourself
free drinks!"
Un giretto da Keith Kidston
e tanto shopping per la mia casa
Sono stati pochi giorni, ma molto intensi...
Il mio amore ed io
<3
Alla prossima
Laura