Diario di viaggio
E' da Viana do Castelo (Portogallo) che inizia la mia più grande ed intensa avventura : il cammino di Santiago,197 km da percorrere interamente a piedi con lo zaino in spalla!
Non sono sola, ma in compagnia della mia più cara amica ed un amico (Valeria e Fabio)
Anche se il viaggio è di parecchie ore (Trieste Bergamo Flixbus 5 , Bergamo Santiago 2 , Santiago Viana altre 2, per un totale di 12 ) non chiudo occhio per tutta la notte, ma nonostante la totale mancanza di sonno, mi alzo con l'adrenalina che scorre come un fiume in piena.
Prima tappa
Viana do Castelo- A Guarda
27 Aprile 2019
Dopo una buona colazione a base di pane burro e marmellata, succo d'arancia e doppio caffè mi sento pronta ad affrontare la prima tappa, con partenza da Viana e arrivo ad A Guarda (Spagna)per un totale di 34,44 km (certificati), che percorrono quasi del tutto la costa finale del Portogallo.
Il cielo è terso, soffia un forte vento ed il sole, per fortuna, è per tutto il tragitto alle nostre spalle.
Sono le 8 di mattina e la città ancora dorme. Incontriamo per lo più runner ,qualche anziano con il cagnolino e nessun pellegrino all'orizzonte.
Il cammino portoghese della senda non è molto "battuto" e me ne accorgo subito non vedendo molti pellegrini lungo il nostro tragitto. La segnaletica è precisa ed affidabile anche se non ci sono i "pilastri" ad indicarti quanto manca alla destinazione finale, li troveremo solo una volta arrivati in Spagna.
Panorami mozzafiato ci accompagnano per più di 16 km.Camminiamo su spiagge, scogli e passerelle di legno, ammiriamo l'oceano, le grandi onde, vecchi mulini, distese d' erica e di ginestra selvatica.
Passiamo Areosa, Carreco, Afife e ci fermiamo a Gelfa al "Parque de campismo" per il pranzo a base di bocadillo de yamon y serrano (pane tipo bauguette con prosciutto crudo), una birretta e caffè.
Ci rimettiamo in cammino lungo la bianchissima Praia da Duna do Caldeirao, attraversiamo scalzi il fiume Ancora .
Passiamo il paese di Ancora-Praia direzione Caminha.
Abbiamo ancora un bel po' di km da macinare, e le mie forze vengono letteralmente a mancare!
Prima di abbandonare definitivamente la spiaggia, decidiamo di percorrere un piccolo pezzo tra gli scogli da dove puoi ammirare da vicino le enormi onde dell'oceano.
Ed è proprio tra questi scogli che ho la prima caduta... in pratica tra uno scoglio e l'altro non mi ero accorta che c'era l'acqua, scambiando il bianco per non so che cosa....quindi ci entro dentro fino alle ginocchia. Per fortuna sono caduta bene e non mi sono fatta male. Nessuno si è accorto di nulla e ai miei segnali d'aiuto ai miei amici, scambiati per saluti (il fragore delle onde era fortissimo tanto da coprire le urla) mi sono a fatica rialzata (ridevo da sola) mi sono tolta le scarpe, ho messo le calze asciutte, le crocs, appeso le scarpe allo zaino e tutti insieme siamo ripartiti.
Finalmente, verso le 17 arriviamo a Caminha e ci dirigiamo al ferry che ci deve portare a A Guarda, scoprendo, una volta giunti sul posto, che mancano ancora due ore alla partenza.
Decisamente troppe perchè una volta arrivati in Spagna avremmo perso un'ora (il Portogallo è un'ora indietro rispetto alla Spagna e l'Italia).
Così, per la modica somma di 15 euro, prendiamo un taxy boat di dubbia provenienza. Ci carica senza salvagenti (dettagli) e ci fa accomodare a terra, accende il motore e a tutto gas attraversiamo il fiume Mino, che segna il confine tra i due stati.
Se avete seguito le storie su Ig saprete delle grasse risate dovute alla birra bevuta prima di partire, mescolata al brivido della corsa illegale lungo il fiume!!!!
Siamo in Spagna, le mie gambe ormai non rispondono più...
Ore e ore di cammino
I 32 km percorsi li sento tutti.
Ne mancano ancora 2 per arrivare al camping Santa Tecla, dove pernotteremo, che ve lo giuro sono stati i più sofferti. Ho arrancato lungo la strada per almeno 40 minuti e arrivata alla meta ho baciato la terra con le lacrime agli occhi.
Ma fatta la doccia, messo il pigiama/abito dopo cammino, crocs e aperitivo sotto il sole, sono rinata. Cena sul posto ( tanto non poteva essere altrimenti),scritto un post (il primo e anche l'ultimo per mancanza di tempo e di forze nei giorni avvenire) ho tentato di dormire, ma ero così stanca che per la seconda notte non ho chiuso occhio!
Nel mio canale youtube ho caricato un video, vi ruberà solo un minuto
Se vi va di vederlo cliccate qui e se vi sarà piaciuto pollice in su.
La prossima tappa : A Guarda - Baiona
Laura