Complice il caldo,oltre alla spiaggia
troppo affollata,con il Baffos,la scorsa settimana ,abbiamo deciso di
fare un bel regalo alla Giuly Giuly , restaurandole l'allora angusta
e triste camera.
Premetto che abbiamo riutilizzato solo
ed esclusivamente la mobilia che già era presente nella stanza,oltre
al recupero di altra trovata in soffitta ,acquistando solamente la
pittura e le vernici.
E' incredibile,come ,con una spesa
davvero irrisoria,si possa donare un aspetto giovane e fresco ad un
ambiente
Mi dispiace,solo,non aver fatto una
foto di come era prima,tanto per rendere l'idea.
Sicuramente ,il fatto che i mobili
presenti non avessero alcun valore,ci ha spinti al loro
riutilizzo,riverniciandoli senza nessuna remore o paura.
Abbiamo deciso di usare i colori tipici
per una casa al mare,sostituendo il blu (troppo scuro) ad un azzurro
che ricordasse il mare.
La stanza ha la forma di un rettangolo
irregolare dalla lunghezza sproporzionata rispetto la larghezza.
La prima cosa da decidere ,era dove
sistemare e mimetizzare l'armadio ,poi creare la zona letto con
comodino ,organizzare una piccola libreria , sistemare la sedia e lo
specchio.
L'armadio (un cassone rettangolare
color noce,di una tristezza senza precedenti) ha preso le sembianze
della classica cabina da spiaggia.
Abbiamo dato una base color panna ,una
volta asciugata siamo passati alla realizzazione delle fasce
azzurre,mentre i pomelli li abbiamo ridipinti di rosso.
Per la libreria ,abbiamo preso due
cassette (una in origine già fungeva allo scopo ) di legno molto
vecchie e robuste ,le abbiamo ridipinte con la vernice di un rosso
brillante e sistemate come vedete nella foto..( fortuna ha voluto che
la più lunga avesse una scaffalatura centrale...)
Sopra la libreria abbiamo realizzato un
motivo a bolle di varie dimensioni,utilizzando lo stesso azzurro
della parete...ci piaceva un tocco sbarazzino e tipico tra gli anni
'60 e '70...
Nella parete accanto abbiamo messo 4
piccole cornici ,ridipinte anche quelli,raffiguranti paesaggi
marinari
In soffitta abbiamo scovato una vecchia
testiera anni '60 .
Originariamente era color noce scuro ,
mentre la ridipingevo,pensavo a quanto mi ricordasse uno steccato
Da lì nasce l'idea di dipingere la
parete ,dove verrà poggiato il letto, d'azzurro,in rappresentanza
del mare,con la testiera mo' di steccato.
Con la stessa vernice panna,ho ridipinto anche il comodino.
Avevamo una cornice,le classiche che si acquistano al mercato,con il poster di due tennisti
Il poster e' stato tolto e sostituito da una rivisitazione di due paesaggi di cherso,
appunto l'isola di Zaglav con il suo omonimo faro (ve ne parlo
qui) e le varie lingue di terra istriana ,che ogni giorno vedo percorrendo la strada per il mare.
La tecnica usata e' la classica applique con la tecnica dell'embrodery free machine ,in chiave naif
La porta ,molto casareccia,che non
aveva mai visto tempi migliori,e' stata stuccata,grattata e ridipinta
d'azzurro,mentre la cornice di rosso
La sedia,anche quella un ritrovamento e
tipica degli anni '70 ,e' stata rivisitata in chiave popart
ridipingendola di rosso,mentre la
seduta e' stata rivestita con una stoffa a pois rossi Ikea.
E' stato un lavorone,ma ci siamo
divertiti un sacco ...mi e' piaciuto lavorare in team con mio
marito..
Inutile dirvi che la soddisfazione e'
stata grande,riutilizzare e dare vita a cose che davvero non hanno nè
arte nè parte ha i suoi perchè.
Spero che questo post vi sia piaciuto e
che lo abbiate trovato interessante,ma soprttutto che vi abbia
ispirato ,dandovi idee per future ristrutturazioni.
Se volete ,o avete voglia di fare un piccolo tour della nostra casa di Cherso andate
Alla prossima
Laura