Chi è degli anni 70 ben ricorderà il "Manuale di Candy Candy", che tra le altre cose conservo ancora. Avevo 12 anni quando mia mamma me lo aveva regalato. Penso di averlo sfogliato e letto all'infinito da quanto lo adoravo.
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Trattava argomenti di moda, bellezza e fai da te (col senno del poi era un po' discutibile, ma da bambina era il top)
Tra i tanti progetti ce ne era uno che, proprio mi attirava: cucire una bambola.
Quel desiderio è rimasto chiuso in un cassetto per anni... fino a quando, diventata mamma per la prima volta ed in possesso di una rombante macchina da cucire, decisi di tirar fuori quel libricino e cimentarmi nella realizzazione di quella bambola tanto sognata.
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Non fu un gran successo, anzi ad essere sincera fu un fallimento totale. Mai, nella storia delle bambole, ce ne fu una più mostruosa di quella (non lo dico per dire)
Ma quella sconfitta totale fu solo lo sprono per migliorare
Sono passati tanti anni ormai, di bambole ne ho fatte tante ed ogni volta che ne creo una penso sempre a me bambina che sognava di cucirne una...
È proprio vero che non bisogna mai smettere di sognare.
Bambola porta sacchetti, progetto tratto dal ebook "My happy home"