sabato 31 gennaio 2015

Oggi cucino io : il nettare degli dei

Non si potrebbe definire altrimenti questo tortino  dal quale fuoriesce una sublime crema al cioccolato.
Non amo molto i preparati, non li uso mai, fatta eccezione per questo: il cuor di cioccolato della cameo .
Era da un parecchio tempo che non lo preparavo, non si trovava più.
Ma ieri mentre facevo la spesa era là...mi fissava...io lo fissavo...ci fissavamo...
Senza pensarci due volte l'ho preso e messo nel carrello.
Semplicissimo e velocissimo da fare, basta aggiungere due uova alla miscela, mescoli il tutto, lo travasi nelle formine che trovi in dotazione sulla scatola, inforni per 8 minuti, ne aspetti altri due (nella confezione sono indicati 10, ma credetemi non ce la fate ad aspettare), lo impiatti, lo spolveri con lo zucchero a velo e poi al primo boccone svieni.
Se non lo avevte mai provato ve lo consiglio, e chi l'ha provato so che mi capisce!
Ho trovato anche delle ricette in rete ripromettendomi di cucinarli.
Quella che mi ha dato più fiducia e che ho trovato più convincente è stata quella proposta da Misya
e la potete trovare qua.

Vi auguro un goloso fine settimana
Un abbraccio
Laura

giovedì 29 gennaio 2015

Happy Birthday Instamamme

Il post di oggi sarà molto speciale e dedicato interamente alle Instamamme
che il 14 gennaio hanno compiuto il loro secondo anno di attività.
Con mia grande sorpresa sono stata contattata dalla redazione per prendere parte parte al loro progetto.
L'iniziativa nasce per festeggiare il loro anniversario, con il fine di realizzare un mio oggetto che le rappresentasse.


Ma chi sono le Instamamme?
Sono donne.
 Donne con la D maiuscola.
Mamme speciali, instancabili, creative e simpatiche .
Ogni giorno con determinazione ed impegno condividono le loro esperienze, i loro racconti di vita ed infondono positività. 
In ogni scatto, che sia fatto o scelto e in ogni post puoi trovare la loro dolcezza e la loro eleganza.



Ho scelto di realizzare una Fairy per rappresentarle metaforicamente.
Le Faires incarnano la grandezza che ognuno di noi ha nel cuore e nell'anima ed hanno il compito di proteggere elargendo pregi e  virtù.



I colori che mi hanno ispirato sono il rosa, il bianco e quelli naturali.
Il rosa come la primavera: nascono le prime foglie, s'intravedono i boccioli... la natura rinasce e ricomincia la vita..l'aria diventa mite, il giorno pieno di luce.
Il bianco come la neve: candida e pura scende silenziosa, quasi in punta di piedi.
Copre ogni cosa, mostrandoti il mondo che conosci sotto un altro punto di vista.
I naturali come la terra:  rappresentano l'emotività l'equilibrio e la sensualità.



Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni

Buon compleanno Instamamme

Laura

Per festeggiare, partendo da oggi fino alla prossima settimana 
(dal 29 gennaio al  5 febbraio) 
farò uno sconto, pari al 15%, sui miei libri cartacei
con il codice
INSTAMAMMEBDAY.
Se  lo effettuate tramite etsy mandatemi prima una convo, in modo tale da poter personalizzare l'acquisto.

venerdì 23 gennaio 2015

Oggi cucino io: focaccia farcita con radicchio variegato di Treviso e speck

Da settembre ho preso la bella abitudine di fare la spesa di frutta e verdura direttamente alla fonte. La qualità e i sapori sono decisamente migliori.
Ogni sabato mattina, accompagnate le bimbe a scuola, con la mia amica V. andiamo dalla nostra "contadina di fiducia". Mi piace questa routine che si consuma tra chiacchiere, risate e scambi di ricette. 
Durante il periodo natalizio mi aveva consigliato di provare il radicchio variegato di Treviso.
Ammetto che non lo conoscevo. ed una volta assaggiato è stato una vera scoperta per il mio palato.
Ha un gusto deciso ed è molto corposo quando lo cucini.
Dopo averlo preparato solo come contorno cotto, ho voluto provare un nuovo piatto associandolo allo speck e domenica sera l'ho realizzato.
Ecco la ricetta


Focaccia farcita di radicchio variegato di Treviso e speck



Ingredienti per la focaccia
-550 gr di farina per pizza
-300 gr di acqua tiepida
-25 gr di lievito di birra
-11 gr di sale
- 1 cucno di olio extravergine d'oliva
-1 cucno di zucchero
Per la farcia
- 300 gr di radicchio variegato di Treviso
-150 gr di speck
Procedimento
Fate sciogliere nell'acqua tiepida il cubetto di lievito, una volta sciolto mettete l'acqua nel mixer ed aggiungete 100 gr di farina.
Azionate il mixer e mescolate a media velocità, aggiungete lo zucchero e continuate.
Nel frattempo mescolate la farina con il sale e inseritela pian piano al composto, aggiungete l'olio. Mixate tutto fino a quando la massa non si staccherà dai bordi della ciotola.
Fate lievitare per circa due ore.
Lavate e sminuzzate il radicchio e fatelo appassire in una padella antiaderente con un po' d'olio.
Fate raffreddare il composto.
Una volta che la pasta sarà lievitata, dividetela  in due parti, stendendone una su di una teglia imburrata.
Collocate sul fondo un primo strato di speck, a seguire il radicchio e poi ancora lo speck.
Chiudete la focaccia con il composto rimasto.
Accendete il forno, una volta che raggiunge la massima temperatura infornate per 15 minuti.
Da servire tiepido.
Con la pasta rimasta potete fare dei piccoli panini o pizzette.

VARIANTI
Potete sostituire la pasta per la focaccia con la pasta sfoglia
Potete acquistare al supermercato la pasta per pizza già pronta: confezionata nel banco frigo e fresca nel reparto frigo delle pizze.
Se siete vegetariani potete sostituire lo speck con la ricotta affumicata.

Se amate il radicchio , ve la consiglio vivamente.
Buon fine settimana
Laura

giovedì 22 gennaio 2015

My home: living room


Chi mi segue da tanto tempo sa che una buona fetta della mia vita (dalla  nascita ai 29 anni) l'ho vissuta  tra la nostra casa (durante l'inverno) e l'albergo dei miei genitori (primavera ed estate). Ricordo molto bene quando si avvicinava il periodo del "trasloco", mia mamma mi faceva portare le cose più care, giochi, libri e qualche pupazzo decorativo così da rendere più sfiziosa quella che era una camera da letto anonima. A lei piaceva molto rendere tutto più famigliare e piacevole. Mio papà, invece si "divertiva" a riprogettare per migliorare la nostra casa. Settembre, per noi era sempre il mese della grande sorpresa..sapevi come la lasciavi , ma non avevi idea di come la ritrovavi.  Negli anni  ho apprezzato sempre di più questa loro passione che, senza rendersene conto, mi trasmettevano.
Cresciuta, questo interesse si è consolidato: personalizzare era ed è diventata un' esigenza.
Dalla mia camera d'albergo al monolocale londinese, dalle case in affitto a quella attuale, tutte, hanno subito la mia influenza.
Imparare a cucire è stato fondamentale dandomi la possibilità di concretizzare tutto quello che mi passa per la mente (beh, dire tutto è un po' troppo ambizioso....ma una buona parte anche sì).
Avere la possibilità di progettare e confezionare da sola i miei complementi d'arredo mi dà tanta soddisfazione, oltre a sfogare la mia fantasia.
Mi sono resa conto che non vi ho mostrato mai il restyling del mio salotto, qui potete vedere com'era.
Un bel cambiamento....abbiamo eliminato il colore giallo dalle pareti e lo stile etnico.
Abbiamo appeso una serie di cornici, alcune ancora da riempire 
( ci stiamo lavorando   *_* )
ed ho realizzato dei nuovi cuscini che amo alla follia.

Non sono i classici cuscini...troppo facile...no ! Ognuno di loro rappresenta una citazione, una metafora...


"Tre cose ci sono rimaste del paradiso : le stelle, i fiori ed i bambini" (D. Alighieri)

  "Mira alla luna, se la manchi sarai sempre tra le stelle"



"Ho un solo desiderio, quello che ogni mio figlio possa toccare le stelle !"



 Anche se il natale è passato, ho voluto lasciare, in giro per casa, le mie renne, trovo che siano molto invernali.






Sono molto soddisfatta del risultato.
Spero di avervi dato dato degli spunti nel caso foste in fase di cambiamento.


Alla prossima
Laura

lunedì 19 gennaio 2015

Handmade kids: diamo il benvenuto con un tenero orsetto

Il fiocco nascita annuncia la venuta al mondo di un bimbo e vista la sua rilevanza deve avere una certa importanza.
In passato a dare il benvenuto erano delle  grosse cicogne in legno (pure carine se i colori fossero stati meno sgargianti) o fiocchi enormi appesi in ogni dove.
Negli ultimi anni questa tendenza sta cambiando e sempre di più le future mamme scelgono fiocchi decisamente più sobri e raffinati, possibilmente realizzati a mano.
Pezzi unici come lo sono i nostri figli.
Durante la gravidanza in  molte si sviluppa l'ormone"imparoacucireericamare".
I sintomi sono molto chiari e solitamente dettati dal nostro inconscio materno. Dopo lo shock iniziale, perchè diciamocelo che sia stato cercato o che si sia auto invitato siamo sì felici, ma anche molto spaventate, l'ormone progredisce. Superate le prime paure, in noi nasce l' esigenza di prenderci cura di lui, ma non essendoci fisicamente concretizziamo realizzando, con le nostre mani, quelle cosine troppo carine che faranno parte del suo corredino.
Naturalmente c'e' anche un altro ormone che prende il sopravvento 
"diventointeriordesignetumaritosaraiilmioschiavozittocheselormoneseschizzasonoguai"
Il nome dice tutto e non serve che mi dilunghi....
Credo sia la prima fase che attua la consapevolezza del nostro essere madre.
Vi faccio una confidenza...
quando ero incinta di Giorgia (1993) il mio ormone pesava 220 kg, nel senso che era molto sviluppato...con la gravidanza di Valeria è cresciuto ulteriormete e con quella della Beatrice ha avuto il suo apice....e poi si salvi chi può...ce l'ho ancora e non se ne vuole andare.
Tutto questo per dire:
 tutte le volte che 
 una futura mamma (colpita dall'ormone "divento.............guai )  mi chiede di poter realizzare il fiocco  per annunciare la nascita del proprio figlio, mi riempio di gioia e di orgoglio.
Questo l'ho realizzato per Emanuele Noah e credo sia la prima volta che lo creo per un maschietto.


L'idea di cosa dovevo fare era già nella mia mente, dopo aver avuto le varie indicazioni per il soggetto e le tinte.



Camicia a righe e pantaloni di lino, freschi ed estivi (l' avevo creato la scorsa estate)
Una combinazione che amo, la trovo molto elegante.



Una barca con il suo nome, un elegante fiocco
Eccolo nel suo insieme


Come dico sempre, una volta tolto il fiocco diventa un' intramontabile  decorazione per la camera.


Il pattern per poterlo realizzare lo trovate sul mio Big cartel shop oppure sarò lieta di confezionarlo io. La dispensa comprende: l ABC del cucito, spiegazioni passo a passo (sia per l'orso che per la barca), lo schema in scala 1:1 pronto per la stampa. Il tutorial per il fiocco è un mio free e lo potete trovare qui sulla pagina dedicata ai free e ai tutorial. Il download è immediato e lo riceverete subito dopo l'acquisto.

Buon inizio di settimana
Happy creativity
Laura

lunedì 12 gennaio 2015

Oggi cucino io: il rito della colazione


Non posso iniziare la giornata se prima non ho fatto colazione, è un rito al quale proprio non posso rinunciare. Durante la settimana preferisco il silenzio e la solitudine. Sola soletta bevo il mio caffè americano macchiato con un pò di latte, mangio una fetta di torta e i biscotti, oppure il pane tostato con burro e marmellata che adoro.
La domenica, invece, la facciamo tutti assieme.
La scorsa domenica è stata la nostra Valeria a prepararla mentre Beatrice ci "distraeva " in modo tale da rendere la sorpresa ancora più speciale.
E' stata bravissima, e, tale madre, tale figlia, ha pure fotografato il tutto *_*
 Per le nostre abbuffate mattutine o per le merende pomeridiane, da sempre, anche se con alti e bassi, mi sbizzarrisco preparando torte, muffins e creps, un po' meno i biscotti, sicuramente più sane e controllate dei prodotti dolciari confezionati.
Non vuole essere solo una coccola verso la mia famiglia, ma anche un modo per sensibilizzare le mie figlie sulla qualità dei cibi e sull'importanza di poter preparare da sè quello che invece si trova già pronto. Questo non significa che io non compro mai, ma se posso evito e quando lo faccio ho imparato a controllare le etichette e gli ingredienti ( mio marito e le mie amiche mi hanno fatto scuola)
A casa ho sempre una scorta di farina, zucchero, uova, cioccolato, yogurt e olio di soia, ho sostituito il burro con quest'ultimo.
Grazie alla mia Kitchenaid tutto è molto più semplice e veloce, e mentre la mia aiutante impasta io riesco anche a  fare altro.
 Di solito preparo man mano alternandoli, ieri invece, visto che eravamo a casa ho passato il pomeriggio realizzando i " NUTRI CELLULITE" al secolo conosciuti come  dolci.



Con le bambine abbiamo preparato i biscotti, sperimentando una nuova ricettina e provando finalmente i nuovi stampini natalizi che la mia amica F. mi ha mandato. Purtroppo durante le vacanze non ci eravamo riuscite.
Carinissimi gli stampini e buoni i biscotti, entrambi hanno riscosso molto successo.



Nel frattempo che le bambine si divertivano con i biscotti ho preparato dei  muffins
La ricetta per questi l'ho trovata qui.
Semplici e veloci da realizzare, spesso li preparo anche la sera per l'indomani mattina.
Ottimi se tagliati a metà ed imbottiti di marmellata.


Infine la classica torta allo yogurt, che
solitamente preparo utilizzando lo yogurt all'albicocca che non piace a nessuno.
La ricetta  è davvero molto semplice e per chi ancora non la conoscesse eccola..

TORTA ALLO YOGURT

1 vasetto di yogurt
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1/2 vasetto di olio di soia
2 uova intere a temperatura ambiente
1 bustina di lievito
 45 minuti di forno a 180*


Mi piace sentire l'odore, mi piace il caldo del forno mi riporta a quand'ero piccola, alla mia casa o alla cucina di mia nonna dove lo strudel o i buzzolini di miele non mancavano mai.
Mia mamma e mia nonna hanno seminato, io ho raccolto...
ora è tempo di preparare di nuovo la terra.

E come si diceva la scorsa mattina con le mie amiche:
"Tornare alle vecchie e sane abitudini fa bene "..ed io aggiungo
AL CORPO, ALLA MENTE E ALL'ANIMA.

Buon inizio di settimana
Laura

mercoledì 7 gennaio 2015

Impronte creative: Forever & always

" Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare,
tre concetti che riassumono l'arte della fotografia. "
Helmut Newton


Di fotografia non me ne intendo e come molte di noi cerca d'immortalare, con dei semplici scatti spesso fatti con il proprio cellulare, la propria quotidianità.
Ho innumerevoli foto salvate su vari cd, ma in realtà così poche sviluppate.
La digitale avrà anche il vantaggio di scattare quanto vogliamo, di scegliere le istantanee più belle, ma mi ha impigrita nel portarle dal fotografo, fugando quella voglia e curiosità che avevo quando c'era il vecchio rullino.
Ora, pian piano, sto facendo ammenda.
Perchè?
-1 le bimbe me le chiedono 
-2 abbiamo comprato una serie di cornici che abbiamo appeso al muro, ci piace l'idea di una parete che parli di noi.
Ed ecco che arriviamo a questo quadretto...ce la posso fare...
Insomma tutta questa solfa per dirvi che ho realizzato questo quadretto da mettere in mezzo alle nostre foto.


Mi sono ispirata
alla Rolleicord dei primi anni '30
(Franke & Heidecke)
La scelta di "ritrarre" una vecchia macchina fotografica
non è stata casuale, anzi trovo che l'idea sia molto originale, non tanto perchè si trova in mezzo alle nostre foto, ma perchè essendo una macchina con rullino mi ricorda che le foto vanno sviluppate....
Contorta io? Ma nooooo è solo un simpatico appunto!

Roll



Forever always:
come dice Besson 
la fotografia fissa l'eternità in un attimo




Con questo progetto ho partecipato alla realizzazione del secondo numero di
"Impronte creative"
Potete scaricare la rivista gratuitamente sul sito di ISSU

Permettetemi di presentarvi le mie compagne di viaggio :

Patrizia
Non vi resta che fare il download e
..........


creare
Alla prossima
Un abbraccio
Laura

martedì 6 gennaio 2015

2015


Inizio il nuovo anno con questa foto che, sebbene l'abbia scattata solo la scorsa estate, mi è molto cara.
Una semplice istantanea, fatta per caso, ispirata da un suggestivo tramonto e dalla mia piccola Beatrice che in quell'occasione si è mutata in un angelo.
Rappresenta il passato ed il futuro, l'anno vecchio e questo nuovo.

Lei
 Sembra allontanarsi da quello che era ieri per volare verso il domani.
Sussurra al vento
 gli errori che ha fatto, per non poterli commettere più.
Ascolta ciò che le onde del mare le dicono
Desidera, sogna ed ambisce.

Ben arrivato 2015