mercoledì 17 settembre 2014

Fiori e feltro, ricordi di un estate ormai passata

Era da un po' di tempo che volevo pubblicare questo post per accompagnarvi in questo viaggio tra lane e colori tipica espressione artistica e creativa dell' Associazione Ruta di Cherso
Nata nel 2000 con l'obiettivo di rendere più piacevole la vita dell'isola, promuovendo le attività sociali, culturali, ecologiche e turistiche dell'isola. oltre a salvaguardare le antiche tradizioni.

L'associazione Ruta si definisce così:
"La nostra isola è una delle ultime oasi, dove ancora vige il rispetto reciproco tra l'uomo e la natura"
Oggi vi parlerò, nello specifico, del laboratorio dove viene lavorata la lana grezza fino a renderla feltro. Per saperne di più potete leggere qui .

Anni addietro avevo visitato il loro atelier  rimanendo affascinata dalla tecnica della lavorazione della lana grezza, oltre a tutto quello che avevano creato una volta  diventata lana infeltrita.
Dei veri e propri capolavori .
Durante l'estate, ogni sabato mattina, il loro laboratorio si trasferisce nell'ala del campeggio riservata al baby club, per un workshop che coinvolge allegramente grandi e piccini nella realizzazione di un fiore.



Realizzarli  non è un lavoro veloce.
Ci vuole pazienza e tanta manipolazione



Si parte dalla lana grezza, che viene avvolta a più strati intorno ad un ovetto di plastica



L' "uovo ", ricoperto dalla lana, viene immerso in acqua tiepida e sapone, dopo di che viene maneggiato per indurirla e fissarla.
Si gira tra le mani, si bagna, si rigira e così via per una buona mezz'ora fino  a che la lana non s'indurisce. 




Ecco la lana grezza e, come si deve presentare il fiore prima di diventarlo


Infine mani sapienti tagliano l'ovale a forma di giglio, estraggono l'ovetto, inseriscono la corolla precedentemente preparata ed incollano lo stelo



Essendo lì tutta l'estate e da molti anni, ci possiamo considerare delle veterane....

Augurandovi un mercoledì di sole e di colore,
vi abbraccio.
Alla prossima
Laura