venerdì 19 settembre 2014

My home: la natura diventa arte

Come dice Susanna Tamaro
"Per mettersi in viaggio c'è bisogno della nostalgia di qualcosa"

Il mio non è stato un viaggio vero e proprio verso paesi lontani, ma è stata più un'esigenza che mi ha spinta a creare un angolo della casa che mi strappasse dalla profonda nostalgia, per la mia isola, che mi stava opprimendo.
In uno dei tanti pomeriggi piovosi, di questa pazza estate, mi sono dilettata in una piccola costruzione dal sapore marino, con pezzi di legno raccolti nella spiaggia.
Già avete avuto modo di vederne altri  nei post passati (ne parlo qui ), ma nessuno di quei pezzi è stato portato nella mia casa, con la promessa di realizzarne alcuni per qua.


Il camino mi è sembrato il posto più indicato dove poter fare qualche cambiamento, ed essendo di fronte al divano ce l'ho a portata d' "occhio".



Non solo la classica struttura composta dall'immancabile barca e dal faro, ma anche una piccola scultura, dove l'intagliatore è niente meno che Madre Natura.
L'ha trovata Giorgia, quasi per caso.
L'ha raccolto e subito ha visto, in questo tronco, la vera bellezza
Basta dargli un occhiata veloce per scorgere il mezzo busto di una donna.
Non so se la foto riesca a renderne giustizia, in tal caso chiedo venia.
L'abbiamo lasciato così come l'abbiamo trovato, pulendolo solo dalla rossa terra, che per chissà quanto tempo l'ha ricoperto







Tavole e piccoli ceppi di legno levigati dal tempo e dalle intemperie, hanno raggiunto la loro perfezione, rivelando venature e nodi.


La natura ci regala sempre piccoli tesori
Basta guardarsi intorno per scovarli.
Scoprendo le loro sorprendenti particolarità si possono utilizzare per piccole opere.


Vi auguro un felice fine settimana
Laura